6.7 I personal computer
È difficile riassumere qui la storia del Personal Computer: ogni pezzo in mostra ha la sua evoluzione, le sue innovazioni, i suoi punti di forza e di debolezza. Abbiamo deciso di mettere in mostra i pezzi più significativi della nostra collezione, in ordine cronologico, facendo emergere trend nel design del computer, come il progressivo ingrandimento e miglioramento degli schermi, i design più compatti, i tentativi di rendere il computer sempre più portatile.
Tra i primi della progressione, tra gli anni Sessanta e Settanta, Hewlett Packard e IBM si rivolgono al mercato degli informatici di mestiere producendo calcolatori personali, ma per il lavoro.
Negli anni Settanta nasce un nuovo mercato: quello degli hobbisti, a cui si rivolge la Apple con i suoi Apple I e Apple II del 1976 e 1977. Quest'ultimo era un calcolatore pronto all'uso e conquistò anche scuole, università e laboratori di ricerca, ottenendo il titolo di computer più longevo della storia, arrivando fino ai primi anni Novanta. Lo stesso anno, la Commodore rilascia il suo primo computer, il Commodore PET, che vide il suo successo nell'ambito didattico. Nel 1975 nasce il Microsoft BASIC, linguaggio di programmazione che si diffonderà in tutti i PC fino agli anni Ottanta.
Nel 1981 l'IBM registra Personal Computer come suo marchio, con il famoso PC IBM, ma lascia le specifiche hardware completamente aperte, dando inizio all'epoca dei compatibili, trend a cui dovettero cedere anche l'HP e l'Olivetti, quest'ultima con i suoi M24 e la sua versione "luggable", cioè richiudibile e trasportabile come una valigetta, l'M21.
All'inizio degli anni Ottanta si diffonde anche il fenomeno degli "home computer", macchine che, oltre all'intrattenimento, offrivano programmi di produttività personale(elaborazione di testi, fogli di calcolo, disegno, musica), e davano anche l'opportunità di imparare a programmare(BASIC sempre, ma non solo). Il Texas Instrument TI-99/4A, il Commodore Vic 20, e il ZX81 sono esempi dell'inizio di questa epoca che culminò con il Commodore 64 e il Sinclair ZX Spectrum. La stagione si concluse negli anni Novanta con uno scontro tra Sinclair QL e Commodore Amiga.
Menzioni speciali di questa teca vanno all'Apple Lisa, il primo computer commerciale a offrire un'interfaccia grafica integrata, il Macintosh Plus, che dimostra il potere della pubblicità e del design, e infine il Macintosh Portable, da cui è stata mandata la prima mail extra-planetaria nel 1991.